Nel mio laboratorio ho installato un software di backup di nome HYCU. Non è, per ora, uno dei software di backup più conosciuti ma non ha molto da invidiare alle soluzioni più blasonate.
Il vantaggio di questo prodotto è il supporto nativo sia a NUTANIX (compresa ovviamente la NUTANIX CE) che VMware. Ha inoltre la possibilità di replicare le proprie VM verso Cloud pubblici per realizzare ambienti di DR.
Nel mio ambiente (come descritto qui: https://www.silviobalduzzi.com/2020/04/laboratorio/) ho in uso sia NUTANIX CE che VMware e con HYCU ho la possibilità di eseguire il backup di entrambi gli ambienti virtuali (per un subset di VM che voglio poter salvaguardare).
La configurazione di HYCU mi è risultata molto semplice ed intuitiva e la console di gestione è anch’essa molto ben fatta e facilmente comprensibile.
HYCU ha la possibilità di eseguire backup su un buon numero di tipologie di repository diversi e nel mio caso ho configurato una NAS con una share SMB ed una seconda via NFS. HYCU ha la possibilità di usare destinazioni diverse per il backup rispetto all’archiviazione dei backup stessi, permettendo di utilizzare quindi tipologie diverse di repository; più performanti per il backup e meno performanti, ma più economici, per l’archiviazione storica.
Un altro vantaggio di questo prodotto (dato il mio utilizzo in laboratorio) è legato al fatto che, in seguito alla scadenza della licenza trial, l’ambiente andrà comunque avanti a funzionare; semplicemente verrà mostrato un banner indicante la non compliance con la licenza. In realtà la compliance è comunque nel mio caso mantenuta perché HYCU è disponibile gratuitamente per backuppare VM in ambienti NUTANIX CE (https://www.hycu.com/wp-content/uploads/2017/03/HYCU-Data-Protection-for-Nutanix_UserGuide.pdf)